Giovedì, 13 Aprile 2017 09:56

PUBBLICHIAMO ALCUNI VERSI DI PARIDE POLIDORO TRATTI DA “ESKHATOS”, ULTIMO. UNA PROFONDA RIFLESSIONE SUL DESTINO DELL’UNIVERSO E DELL’UOMO.

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L’amore per la terra, per l’umanità tutta, per il suo anelito alla libertà e all’infinito.

di Paride Polidoro

VERO AMORE

Mentre guardo lontano

i disegni delle nubi

che portano i loro visi

sul sudario del mondo

accarezzo con lo sguardo

le bianche bestie sui pendii

e sospiro sul suono del canto

dei vecchi pastori.

 E’ vero amore

sano

robusto

attivo

vestito di terra

e di fiumi invisibili.

 E’ vero amore.

 

AL FRATELLO ANIMALE

 Quando sarò oltre la barriera del tempo

penserò a te e al sorriso mancato

 Quando correrò nel vento

lontano dal dolore ed al pianto

per una vita spezzata

potrò tenderti la mano

guardarti il viso senza più falsità;

allora il canto arriverà nel criptico

senso del mio abbraccio

nell’era afflitta della nenia spezzata.

 Arriverò verso il pascolo pieno

di musica affratellante nel riposo

e nel connubio sempre assente

per vivere in te

come in me

in questi deformanti ricordi allontanati

dal grido influente e lontano dell’eterno

candore

e del pianto unito verso il baluginare dei nostri sospiri

per sempre come il tempo ha creato.

 

COME UN GUERRIERO

 Sono stato trafitto

come un guerriero

che ha alzato la sua spada

contro il cielo

e ha cantato il suo

canto di guerra.

 Sono sceso dalla mia

cavalcatura d’oro

con il petto come

un lago di sangue

mortificato da Dio.

 Era lì

intanto

lontano come la stella

della mia infanzia

che brillava

come un ammasso

di bianchi lustrini

giocondi nella loro tristezza.

 Ma andavo ormai

sotto il sole

sull’erba

spettrale consacrazione della primavera

come un relitto sul fiume.

 Trafitto come un guerriero

E come un guerriero

ho alzato la spada

contro il cielo.

Il cammino della notte è come il cammino

dell’aquila senza ali nel deserto dell’ultimo

stato di vita di una esistenza persa

tra il colore disperato del mattino pieno di nubi

e il fragore del cuore senza amore;

ed ora tra gli occhi e negli occhi

il senso del mio spasmo silenzioso

e pieno di pace

agognata

raggiunta.

Letto 906 volte Ultima modifica Giovedì, 13 Aprile 2017 10:03
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