VERO AMORE
Mentre guardo lontano
i disegni delle nubi
che portano i loro visi
sul sudario del mondo
accarezzo con lo sguardo
le bianche bestie sui pendii
e sospiro sul suono del canto
dei vecchi pastori.
E’ vero amore
sano
robusto
attivo
vestito di terra
e di fiumi invisibili.
E’ vero amore.
AL FRATELLO ANIMALE
Quando sarò oltre la barriera del tempo
penserò a te e al sorriso mancato
Quando correrò nel vento
lontano dal dolore ed al pianto
per una vita spezzata
potrò tenderti la mano
guardarti il viso senza più falsità;
allora il canto arriverà nel criptico
senso del mio abbraccio
nell’era afflitta della nenia spezzata.
Arriverò verso il pascolo pieno
di musica affratellante nel riposo
e nel connubio sempre assente
per vivere in te
come in me
in questi deformanti ricordi allontanati
dal grido influente e lontano dell’eterno
candore
e del pianto unito verso il baluginare dei nostri sospiri
per sempre come il tempo ha creato.
COME UN GUERRIERO
Sono stato trafitto
come un guerriero
che ha alzato la sua spada
contro il cielo
e ha cantato il suo
canto di guerra.
Sono sceso dalla mia
cavalcatura d’oro
con il petto come
un lago di sangue
mortificato da Dio.
Era lì
intanto
lontano come la stella
della mia infanzia
che brillava
come un ammasso
di bianchi lustrini
giocondi nella loro tristezza.
Ma andavo ormai
sotto il sole
sull’erba
spettrale consacrazione della primavera
come un relitto sul fiume.
Trafitto come un guerriero
E come un guerriero
ho alzato la spada
contro il cielo.
Il cammino della notte è come il cammino
dell’aquila senza ali nel deserto dell’ultimo
stato di vita di una esistenza persa
tra il colore disperato del mattino pieno di nubi
e il fragore del cuore senza amore;
ed ora tra gli occhi e negli occhi
il senso del mio spasmo silenzioso
e pieno di pace
agognata
raggiunta.