Anche quest’anno - per il quinto anno consecutivo-, Terracina è stata una delle più importanti citta’ italiane sulla Via Appia “Regina Viarum” al centro dell’evento nazionale APPIA DAY 2020, organizzato dal comitato promotore in collaborazione con Legambiente, Touring Club Italiano, Comitato Mura Latine, VeloLove, CoopCulture, Federparchi, Archeocomitato, Fiab, Kyoto Club e con altre decine di associazioni, oltre che con il Parco archeologico dell’Appia Antica, il Parco Regionale dell’Appia Antica, la Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali, il Ministero dei Beni Culturali, con il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio. Oltre Terracina e Roma, quartier generale dell’Appia Day, protagonisti nazionali anche Ariccia, Benevento, Bisaccia, Brindisi, Capua, Caserta, Fondi, Formia, Gravina di Puglia, Itri, Minturno, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Marino e Mesagne.
Il Circolo Legambiente “Pisco Montano” proprio a Terracina ha riproposto Il Cammino di Traiano (Parco del Montuno, Area Archeologica Stella Polare, Antico Porto Traianeo, Appia Antica a Villa Salvini, Pisco Montano, Molo), percorso di visita nei luoghi rigenerati grazie all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo” gia’ a partire dal 2016 (e ancora nel 2020) e riaperti al pubblico in piena sicurezza. Sono stati infatti numerosi i visitatori che hanno saputo dell’archeotour “Sulle Orme di Traiano”, e questo anche grazie alla preziosa pubblicita’ del sito della Regione Lazio, Visit Lazio, che ha scelto di mettere in evidenza il nostro evento, valorizzandolo a livello regionale, e che hanno percorso il cammino con passione e coinvolgimento, nel massimo rispetto delle norme anti-covid.
Molteplici sono state le provenienze: Itri, Monte San Biagio, Formia, Gaeta, Latina, Cisterna, Roma, Napoli.
Il Cammino proposto è centrato sulla complessa e interessante figura dell’Imperatore Traiano, e si svolge proprio raccontando in modo itinerante la storia dell’Imperatore, con particolare riferimento al magnifico decennio dal 105 al 115 d.c, anni in cui l’imperatore Traiano ha voluto lasciare una traccia indelebile anche nella nostra Citta’, impegnandosi nel rifacimento della antica Via Appia (il famoso Decennovium), nell’allargamento e potenziamento dell’Antico Porto con lavori di escavazione per evitare gli insabbiamenti e di rafforzamento della scogliera protettiva creando uno scalo commerciale e logistico molto fiorente con grandi magazzini portuali e strutture militari, riportati sulle molteplici carte archeologiche del grande storico e archeologo De La Blanchere, e nella costruzione di un cosiddetto diversivo della Via Appia traianea, proprio nello stesso periodo in cui curava la creazione della Via Appia Traiana da Benevento a Brindisi, concludendo con il monumentale taglio di Pisco Montano (necessario per aumentare l’efficienza del passaggio e degli approvvigionamenti durante la campagna per la conquista della Dacia, che verrà conquistata nel 109 d.c. dando inizio ad un decennio di grandi ricchezze e sviluppo portando l’Impero alla sua massima espansione), opera ingegneristica tra le più ardite dell’antichita’, ispirato con molta probabilita’ da Apollodoro da Damasco, consulente e architetto imperiale, il quale utilizzo’ tecniche costruttive innovative, e il quale nello stesso periodo era impegnato nella costruzione del famoso Ponte sul Danubio, una altra opera di grande ingegneria strutturale e militare rilevante per l’espansione dell’ Impero Romano e che presenta alcune somiglianze con il taglio del Pisco Montano.
“Il Cammino di Traiano” è un progetto che è parte integrante del programma nazionale Appia Day -Appia net “Terracina: La Regina della Via Appia”, sviluppato insieme al Comitato nazionale Appia Day e a Legambiente Turismo, sancito con un protocollo sottoscritto dal Comune di Terracina con Legambiente, proposto come anello urbano nella Via Francigena del Sud- Direttrice Via Appia e che ha ricevuto negli anni importanti patrocini e riconoscimenti, oltre che dall’Ente Comunale, dall’Ente Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, dalla Regione Lazio-Visit Lazio, dall’Associazione Cammini d’Europa, della Soprintendenza Archeologica del Lazio-MIBACT e della Associazione Europea delle Vie Francigene.
“Il nostro Circolo si era reso protagonista già il 18 maggio scorso della registrazione di una puntata, dedicata a Terracina, di Linea Verde su Rai 1, storico programma itinerante, puntata andata poi in onda Domenica 31 maggio scorso alle ore 12 su Rai 1, proprio anticipando il contenuto del “Cammino di Traiano” e lanciando l’Appia Day dopo il lockdown, con riprese mozzafiato sul Porto e sul Pisco Montano. Poi a partire dal 3 ottobre abbiamo organizzato nel contesto della campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo 2020” una serie di eventi di pulizia e decoro nei luoghi storico-archeologici della nostra città, riportandoli allo splendore. Questo è il senso della nostra azione civica che vuole essere contagiosa e riportare tutti ad amare e soprattutto ad occuparsi concretamente delle proprie bellezze. Il cammino di Traiano è già per noi da anni un fiore all’occhiello e predisponiamo sempre visite guidate e aperture straordinarie anche di Villa Salvini, ma purtroppo quest’anno non ci era stato possibile organizzare la consueta rassegna per via dei rischi della pandemia.
Siamo poi oltremodo felici che una altra associazione cittadina di escursionisti e camminatori abbia percorso nella stessa giornata dell’APPIA DAY, un altro sentiero cittadino collegato all’Appia Antica, l’antico Sentiero del Tempio di Giove (sentiero dei pellegrini) nella parte alta della città, sentiero che il nostro Circolo aveva già ripulito e riqualificato in occasione della campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo 2018 “in collaborazione con l’Ente Parco Ausoni e sul quale aveva già effettuato visite guidate e per il quale il Circolo aveva già inviato al Parco l’aggiornamento della Scheda Sentiero del Tempio di Giove (Itinerario n.3 del Parco) (SIC/ZSC Monte Sant’Angelo), la scheda di rilevamento Catasto sentieri CAI e la Scheda di Valutazione del Sentiero, con allegata relazione analitica e fotografica, frutto di una altra importante azione di riqualificazione ambientale compiuta dal nostro Circolo, dopo i devastanti incendi del 2015 e del 2017”- dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente locale e Consigliere Nazionale dell’Associazione.