LEGAMBIENTE TERRACINA FESTEGGIA IL RICONOSCIMENTO UNESCO DELLA VIA APPIA E PORTA LA CAMPAGNA NAZIONALE “PULIAMO IL MONDO SULL’APPIA” E “L’APPIA DAY” A TERRACINA, PER LA PULIZIA E VALORIZZAZIONE DELL’AREA DI PISCO MONTANO SULLA VARIANTE TRAIANEA DELL’APPIA A TERRACINA E LANCIA IL DIPARTIMENTO “PULIAMO IL MONDO A TERRACINA” PER LA RIGENERAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI PIU’ IMPORTANTI E IL DIPARTIMENTO DENOMINATO “SALVALARTE- APPIA UNESCO” PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO UNESCO IN CITTA’.
Il Circolo Legambiente Terracina "Pisco Montano" ha festeggiato il riconoscimento come patrimonio UNESCO della Via Appia https://whc.unesco.org/en/list/1708/ portando a Terracina la campagna nazionale “Puliamo il Mondo sull’Appia” domenica 22 settembre scorso, campagna inserita nell’ampio programma nazionale dell’ Appia Day, con un evento patrocinato dal Comune di Terracina e dalla Fondazione Città di Terracina, con il gentile contributo dell’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi e della Provincia di Latina, dedicato alla pulizia e alla tutela di Pisco Montano, inserito nel monumento naturale e zona speciale di conservazione “Monte S. Angelo”,ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat", impreziosito da un ardito taglio di epoca traianea per l’apertura della Via Appia variante traianea, e ringraziamo tutti i volontari che si sono uniti a noi per la pulizia e hanno ascoltato con attenzione i racconti sulla Via Appia traianea e sul Pisco Montano.
Sono diversi anni che il Circolo Legambiente organizza iniziative e rassegne per la valorizzazione dell’Appia convegni e conferenze, camminate sull’Appia insieme al vessillifero in costume della Legio Secunda Parthica, l’unica legione acquartierata sull’Appia, archeotour sul “Cammino di Traiano” a piedi e in bicicletta (cammino che è stato progettato dal Circolo e presentato come parte della Direttrice Via Appia e della Via Francigena del Sud), pulizie nei luoghi dell’Appia come Pisco Montano, riaperture di antiche Ville come la Villa Salvini sull’Appia, o antichi sentieri, come il Sentiero del Tempio verso il tempio di Giove, utilizzato da secoli da pellegrini e fedeli.
La scelta del “Pisco Montano” sperone roccioso con un taglio di presumibile epoca traianea inglobato nell’area protetta “Monumento Naturale Monte Sant’Angelo” (Zona Speciale di Conservazione ai sensi della Direttiva Europea Habitat IT6040009), luogo simbolo della città di Terracina e inserito nell’ Ente Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, non è stata casuale ma deriva anche dalla necessità di inserire nella revisione il riferimento esplicito a Pisco Montano e al taglio traianeo nella componente UNESCO che riguarda Terracina così come presente nel Dossier di Candidatura (005)- Terracina Saltus ad Latulae considerando la rilevanza della variante Traianea dell’Appia che costeggia il Monte Sant’Angelo, (che include proprio il Pisco Montano), sul quale si trova il Santuario di Giove Anxur e tutta l’area ricompresa tra la Via Appia Claudia, che passa sul
monte, e la variante Traiana a livello del mare, fino al loro ricongiungimento nei pressi della cd. Grande Esedra Traianea.
E’ stato infatti veramente sorprendente scoprire che Pisco Montano, pur essendo compreso nella zona UNESCO “core” come parte di Monte Sant’ Angelo, non venga proprio nominato nel dossier di candidatura, nonostante sia una delle più notevoli opere ingegneristiche, generalmente attribuita all’epoca di Traiano, al suo amico e architetto imperiale Apollodoro di Damasco, con un grandioso taglio artificiale, per un’altezza di 36 metri, come indicato dalle incisioni praticate sulla parete, di uno sperone di roccia a strapiombo sul mare, che impediva il passaggio lungo il mare, costringendo proprio alla difficile salita del Saltus ad Lautulae con un dislivello di 147 metri sul livello del mare. Proprio per la sua posizione unica, già durante il periodo repubblicano il sito veniva considerato come avamposto strategico in prossimità del luogo in cui si svolse la famosa battaglia di Latulae, scontro decisivo tra Romani e Sanniti nel 315 a.C., ancora prima della costruzione della Appia Regina Viarum.
La pulizia è stata anche l’occasione di condividere e illustrare racconti storici sulla Via Appia e sul Pisco Montano e presentare una riorganizzazione del nostro Circolo e del nostro Direttivo con la referente del nuovo dipartimento “Puliamo il Mondo a Terracina”, Patrizia Pagliaroli, storica socia del Circolo che si occuperà della gestione della storica campagna nazionale permanente e che programmerà con il suo gruppo di volontari e in collaborazione con le istituzioni, il gestore rifiuti urbani e verde urbano, le scuole e i comitati di quartiere diverse iniziative di pulizia e riqualificazione degli spazi pubblici in città durante tutto l’anno 2025 in occasione del Giubileo 2025 sulla Via Francigena del Sud e del riconoscimento UNESCO sulla Via Appia e con la referente del nuovo dipartimento Salvalarte- Via Appia patrimonio UNESCO, Appia Day a Terracina, la prof. Maria Luisa Ghianda, docente di Storia dell’Arte, medievalista, raffinata esperta di design e scrittrice, vincitrice di numerosi premi letterari, che si occuperà di una storica campagna nazionale di Legambiente “Salvalarte” in sinergia con “Appia Day” nazionale, dedicata alla cura, tutela e valorizzazione degli spazi storici e archeologici e che programmerà con il suo gruppo di volontari e in collaborazione con le istituzioni, le scuole e i comitati di quartiere iniziative culturali e di tutela, con particolare attenzione alle emergenze storico-archeologiche-naturalistiche incluse o in via di inclusione nel perimetro del Patrimonio Unesco della Via Appia della nostra città.
“Siamo orgogliosi come Circolo Legambiente di Terracina di aver contribuito fin dalla nostra nascita nel 2016 alla valorizzazione dell’Appia con numerosi eventi svolti in questi anni, in sinergia con Legambiente nazionale con il suo Appia Day, il Comune di Terracina e l’Ente Parco Ausoni e Lago di Fondi, a partire dal Bosco sacro e Sorgente di Feronia fino alla meravigliosa Piazza del Foro Emiliano sull’Appia, oggi ancora più importante per la presenza del teatro romano riportato alla luce, valorizzando l’Area Archeologica Stella Polare/Antico Porto Traianeo con percorsi ad anello lungo tutto l’area dell’Antico Porto Traianeo, incluso il Parco del Montuno che proprio il nostro Circolo ha contribuito a pulire con una storica iniziativa di Puliamo il Mondo e riaprire alla pubblica fruizione, dopo decenni di abbandono o come la pulizia e le visite guidate presso l’Appia antica a Villa Salvini,
pulendo e riaprendo alla pubblica fruizione un antico tratto con basolato perfettamente conservato della variante Appia traianea, dopo decenni di chiusura, o riaprendo un antico sentiero dei pellegrini come il Sentiero del Tempio verso il Tempio di Giove, degradato e chiuso dopo il grave incendio del 2015 e siamo grati al nostro Presidente Stefano Ciafani per aver riconosciuto il nostro grande impegno come volontari dei tanti Circoli Legambiente sull’Appia e aver dedicato proprio a noi questo importante riconoscimento nazionale https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/proclamazione-dellappia-antica-patrimonio-dellumanita-unesco/. Abbiamo sicuramente contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione della Via Appia e il merito del riconoscimento UNESCO è anche un po’ di Legambiente, della sua felice intuizione di dedicare fin dal lontano 2016 un giorno intero all’Appia, l’ Appia Day. Il nostro straordinario Pisco Montano merita sicuramente una maggiore attenzione, sia come elemento naturalistico e paesaggistico sia come elemento strutturale e strategico, connesso al Porto traianeo, per la costruzione della nuova variante costiera dell’Appia e per la velocizzazione dei passaggi di truppe e derrate alimentari verso Brindisi per le nuove conquiste dell’Impero. Inoltre il nostro Circolo si sta attrezzando per essere un protagonista della rinascita culturale cittadina in vista del Giubileo 2025 e della Via Appia patrimonio UNESCO con il dipartimento “Puliamo il Mondo a Terracina”, guidato da Patrizia Pagliaroli che sarà impegnato tutto il 2025 con pulizie e riqualificazioni negli spazi pubblici più importanti in sinergia con Legambiente nazionale e il dipartimento “Salvalarte- Via Appia Patrimonio UNESCO e Appia Day Terracina”, guidato da Maria Luisa Ghianda, che sarà impegnato nella cura, tutela e valorizzazione del patrimonio Unesco sull’Appia in sinergia con Legambiente nazionale e annunciamo già una prossima iniziativa congiunta di pulizia, tutela e valorizzazione presso il Bosco e la Sorgente di Feronia/Torre delle Mole (anche in collaborazione con il privato, come facemmo per la riapertura al pubblico del tratto ottimamente conservato di Via Appia a Villa Salvini con la compianta Gigliola Salvini che ricordiamo con affetto) e una seconda iniziativa per la pulizia e la rigenerazione della grande Esedra Traianea sulla Via Appia verso Fondi. - dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Consigliere Nazionale dell’Associazione.