Questa è stata l'estate della caccia al granchio blu, che è diventato uno degli sport preferito dagli italiani. Peccato, che la grande abbondanza di questo crostaceo decapode sia uno dei grandi problemi dovuti ai cambiamenti climatici che affliggono il nostro mare e perfino le acque interne.
Lo scorso venerdì 29 settembre presso l'ITS A. Bianchini di Terracina, si è tenuto un interessante e quanto mai attuale convegno dal titolo “Cambiamenti climatici e invasioni biologiche nel Mediterraneo”.
Dopo i saluti del D.S. Dott.ssa Giuseppina Izzo, la quale ha sottolineato l'importanza e la centralità delle questioni e dei problemi ambientali per l'offerta didattica e formativa dell'Istituto da lei diretto, in particolare per i corsi Chimico e Turismo, sono intervenuti il biologo marino Adriano Madonna, l'Architetto Luigi Valerio e il Dott. Francesco Sorgente.
Il Dott. Madonna ha spiegato alla platea degli studenti presenti le cause dei cambiamenti climatici dovuti in maggioranza al riscaldamento globale che produce effetti macroscopici, come ad esempio la siccità o le alluvioni, ed effetti microscopici come la scarsità di fitoplancton e zooplancton causata dall'errato funzionamento del modello dell'oceano a due compartimenti. Tesi condivisa dai pescatori che lamentano la scarsità di pesci nelle loro reti. Ma non si tratta solo dei danni al comparto della pesca. Ben più grave è il processo di estinzione che minaccia elefanti e leoni marini e i pinguini in Sud America. Infatti, circa il 40% dei pinguini ogni anno muore a causa del riscaldamento globale.
Quello che mette in pericolo il nostro futuro è in realtà il più generale problema dell'inquinamento. Di questo ne ha parlato il Dott. Sorgente che ha posto l'accento sull'inquinamento da plastica e microplastica nel mediterraneo. Molto interessante a questo proposito il progetto presentato dalla rappresentante del WWF denominato MicroMar che ha lo scopo di far collaborare scienziati e cittadini per misurare la plastica presente nei nostri mari. Tutti argomenti che gli studenti del Bianchini ben conoscono in quanto sono da tempo impegnati in diversi progetti riguardanti l'ambiente.