Le ragazze
Un giorno forse cesserà il ricordo
delle ragazze incontrate nell’aula
tra parole sillabe e versi come treni
lungo alberi di stagioni inventate
un po’ le ho conosciute
aspettano sguardi sospese al soffio
di un liquido presente un amore
breve ed ampio per quel che tace
voci disperse di giovani ragazze
scivolate dalla capigliatura del tempo
perse da dentro gli occhi
dove nascono parole sulle pagine
smarrite oltraggiose esitanti
che lasciano impronte
come l’arcobaleno
che grida sull’orizzonte
ricordate anche per me
i giorni le voci che furono tese
nella presentazione finale
le mani al timore abbandonate
giovinezza fuggevole inarcata
tra braccia innocenti nel chiarore
che racconta le vostre passioni
al mio cuore un’altra volta stupito
(dedicata alle ragazze del Laboratorio di poesia, dell'ITS "A. Bianchini")