In ambito scientifico le donne sono sempre state ostacolate. Un film molto bello che abbiamo visto in classe, "Il diritto di contare", racconta molto bene come per le donne sia stato sempre difficile farsi apprezzare in un campo condizionato da una cultura tradizionalmente sessista. Il film citato in realtà racconta di una doppia emarginazione causata dall'essere donne e dall'essere di pelle nera.
Tuttavia, le donne sanno dimostrare di non avere capacità inferiori agli uomini. E' il caso di Andrea Ghez, scienziata vincitrice del premio Nobel per la Fisica nel 2020, la quarta donna nella storia ad ottenerlo. Il premio le è stato assegnato dall'Accademia Reale Svedese delle Scienze per i suoi studi sui buchi neri e i meccanismi che regolano l'universo.
Le sue scoperte sono molto importanti, come lei stessa ha spiegato, perché aprono a nuove domande: ci sono altre galassie? Se esistono, hanno tutte buchi neri? Esistono buchi neri di diverse dimensioni? Quindi, le ricerche e gli studi che seguiranno avranno lo scopo di sciogliere questi interrogativi. E magari saranno altre donne a dare delle risposte.
Voglio ricordare che la scienziata è anche madre per cui ha dovuto lavorare sodo, più di qualunque uomo, per riuscire a gestire i due ruoli. Anche se è riuscita a realizzare un sogno importante trovando la forza negli affetti familiari.