Nell’ultima partita, valida per il campionato spagnolo vinta dal Barcellona per 1-0 contro la Real Sociedad, la leggenda blaugrana Andres Iniesta è scesa in campo per l’ultima volta prima di lasciare il club spagnolo. Al minuto 81°, quando l’allenatore della squadra catalana ha deciso di sostituire Iniesta per fare entrare Alcacer, lo stadio è scoppiato in una fragorosa ovazione, lasciando spazio a numerose coreografie ed ai fuochi d’artificio. Anche lo speaker dello stadio ha omaggiato il campione recitando le seguenti parole: “Perché tu, Andres, sei universale, sei infinito”. La grandiosa cerimonia ha commosso tutti, incluso lo stesso giocatore che ai giornalisti ha dichiarato: “Oggi finiscono 22 anni meravigliosi. E’ stato un orgoglio e un piacere difendere e rappresentare questo simbolo, il migliore del mondo. Grazie ad ognuno dei miei compagni. Grazie a voi, miei tifosi, per tutto il rispetto e l’affetto che avete avuto per me fin dal primo giorno”. Un primo giorno a cui sono seguite 674 partite, 57 gol e 32 trofei. Il suo addio corrisponde alla fine di un’era calcistica contrassegnata dalle sue geometrie a centrocampo che hanno contribuito alla creazione di uno stile di gioco famoso ed apprezzato in tutto il mondo: il tiki-taka. Un campione è tale perché non è mai banale. Perché il suo sguardo cade sempre un po’ più avanti degli altri. Perché regala la gioia, l’entusiasmo e ci allontana dalle fatiche e dai dispiaceri della vita. Perché fa nascere in noi delle passioni. Per tutto questo Iniesta è stato un campione vero che resterà nella memoria e nell’ immaginazione di tutti gli sportivi. Per questo, anche noi abbiamo voluto ricordarlo ed omaggiarlo.