Martedì, 26 Marzo 2019 05:49

PRESENTAZIONE DEL 2° RAPPORTO LEGAMBIENTE SULL'ECOSISTEMA URBANO DI TERRACINA

Scritto da
Valuta questo articolo
(0 voti)

IL CONVEGNO VENERDI' 29 MARZO PRESSO L'AULA MAGNA DELL'ITS BIANCHINI 

Il Convegno “PRESENTAZIONE DEL II^ RAPPORTO LEGAMBIENTE ECOSISTEMA URBANO 2018 DELLA CITTA’ DI TERRACINA” DEL 29 MARZO 2019, ORGANIZZATO DAL CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA “PISCO MONTANO” IN COORDINAMENTO CON LEGAMBIENTE LAZIO E LEGAMBIENTE NAZIONALE, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TERRACINA E DEL COORDINAMENTO NAZIONALE AGENDE 21 LOCALI, organismo costituito da Regioni ed enti locali per migliorare la gestione dell’ambiente e per promuovere in Italia, ed in particolare nelle aree urbane, la costituzione e l’aggiornamento del processo di Agenda 21 Locale, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara, E CON LA GENTILE PARTECIPAZIONE DELLA FONDAZIONE SIMONE CESARETTI, prestigiosa Fondazione con sede a Napoli, la quale, attraverso la innovativa costituzione di un network tra Università, centri di ricerca, Enti pubblici e privati, società di comunicazione, ha lo scopo di contribuire mediante studi, ricerche, iniziative di formazione e informazione, all’approfondimento delle conoscenze concernenti le tematiche del benessere e della sua sostenibilità analizzata nelle quattro visioni: mercantile, sociale, eco-centrica e generazionale, E DELLA FIDAPA BPW ITALY SEZ. TERRACINA, (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari ), sezione territoriale della prestigiosa Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) con lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, SI SVOLGERA’ PRESSO l’AULA MAGNA DELL’ITS A. BIANCHINI e sarà centrato sulla 2^ edizione del Rapporto che il Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” ha elaborato, basato su alcuni degli indicatori che Legambiente, assieme al Sole 24 Ore e ad Ambiente Italia, ogni anno pubblica per i capoluoghi di provincia italiani all’interno del Rapporto Nazionale Ecosistema Urbano e che vuole essere uno vero e proprio strumento di lavoro con l’obiettivo di aiutare a comprendere il funzionamento della Città su temi importanti quali la Qualità dell’Aria, Qualità dell’Acqua e il Servizio Idrico Integrato, la Gestione dei Rifiuti, la Mobilità, il Verde Urbano, il Consumo di Suolo, Energie Rinnovabili, gli Ecoreati. Un quadro di riferimento analitico, chiaro e condiviso che consente di confrontare in modo oggettivo la nostra Città con altre realtà analoghe a livello nazionale e di conseguenza utile per la formulazione di politiche ambientali coerenti e integrate.
Gli indicatori di sostenibilità dell’ecosistema urbano e in genere di qualità ambientale e della vita rappresentano uno strumento scientifico, diffuso a livello nazionale ed internazionale, oramai imprescindibile e dai risvolti pratici notevolissimi in quanto rappresentano il vero e proprio cruscotto della Città, utile ad orientare l’azione di governo, a decidere e fissare gli obiettivi, a misurarne i risultati e a valutarne l’efficacia e la concretezza. Inoltre rappresentano un formidabile strumento di trasparenza e di comunicazione (anche turistica) visto che consentono a tutti i fruitori della Città di valutare, con semplicità ed immediatezza, il livello di servizio complessivo offerto dalla Città in tutte le sue componenti più rilevanti (es. ambiente, servizi, sanità, cultura, trasporti, sicurezza, vivibilità, accessibilità, economia, etc). Gli indicatori, elaborati sulla base di dati ufficiali, sono stati confrontati con il Valore di Riferimento, ottenuto facendo la media dei valori dei capoluoghi di provincia con meno di 80.000 abitanti, le cosiddette Piccole Città, considerando che Terracina è una delle principali mete turistiche del Lazio e che durante l’estate aumenta significativamente la propria popolazione.
Per questo anno il Rapporto si arricchisce, nello stile di quello nazionale, anche con la selezione di 6 Buone Pratiche Urbane a Terracina che verranno presentate e portate all’attenzione nazionale e che saranno sicuramente al centro di azioni di comunicazione del Circolo: RIFIUTI: l’utilizzo della APP Junker-Comune di Terracina, come supporto ad una corretta raccolta differenziata con alcune importanti personalizzazioni e per effettuare segnalazioni di abbandono rifiuti, MOBILITA’: l’utilizzo della APP Moovit-Cotri come supporto al trasporto pubblico locale e come piattaforma di infomobilita’, RIFIUTI: la rete Plastic Free Beaches Terracina, ufficializzata anche con una delibera comunale, nata dal progetto internazionale della Fondazione Principato di Monaco, come esempio di rete a multiplo portatore di interesse per il contrasto e la riduzione dell’uso della plastica, in particolare usa e getta e tutte le campagne Legambiente correlate (BEACH LITTER, SPIAGGE E FONDALI PULITI, GOLETTA VERDE) e che vede progetti di Laboratori di analisi delle acque e delle microplastiche, come quello dell’ITS Bianchini, e progetti sperimentali come quello del FISHING FOR LITTER con i pescatori, VERDE URBANO: l’adesione, ufficializzata con una delibera comunale, al progetto nazionale MOSAICO VERDE, una grande operazione di forestazione nazionale, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, che vede strettamente coinvolti Enti pubblici e Aziende su un progetto condiviso di adattamento ai cambiamenti climatici con l’obiettivo di piantare almeno 300.000 nuovi alberi e promuovere la tutela e il recupero di 30.000 ettari di boschi abbandonati nei prossimi tre anni. VERDE URBANO: l’adozione di un protocollo d’intesa con le varie associazioni ambientaliste, di cacciatori, con la Protezione Civile e la Polizia Locale per un adeguato supporto nella vigilanza e prevenzione degli incendi boschivi e il sofisticato sistema di telecamere, sviluppato da TIM, per individuare in tempo reale un eventuale principio d’incendio, ACQUA: l’utilizzo dell’APP ACQUALATINA SpA per una informazione completa riguardante la fornitura idrica, aggiornabile a breve anche con dati derivanti dall’analisi di qualita’ per spingere al corretto utilizzo della risorsa idrica.
L’evento, con inizio previsto alle ore 9 e fine attesa alle ore 13.30, è aperto a tutti e inserito all’interno del percorso di Alternanza Scuola Lavoro dell’ITS A. Bianchini con il quale il Circolo ha firmato una Convenzione, e prevede la seguente organizzazione:
• Ore 9.00 Introduzione e Saluti a cura di Roberto Scacchi, Presidente Legambiente Lazio e del Prof. Maurizio Trani, DS ITS A. Bianchini
• Ore 9.15 Presentazione Report Nazionale Ecosistema Urbano 2018 - Mirko Laurenti, Responsabile Rapporto Ecosistema Urbano Legambiente Nazionale
• Ore 9.45 Questione ambientale e Sviluppo Sostenibile- Prof. Giampaolo Cesaretti, Presidente Fondazione Simone Cesaretti
• Ore 10.30 Presentazione Report Ecosistema Urbano Terracina 2018- Gabriele Subiaco, Vicepresidente e Responsabile Scientifico del Circolo Legambiente Terracina "Pisco Montano"
• Ore 12.00 Le Buone Pratiche Urbane di Terracina del Rapporto Ecosistema 2018 - Anna Giannetti, Presidente Circolo Legambiente Terracina
• Ore 12.30 La città sostenibile in una ottica di genere - Rossella Poce, Presidente FIDAPA BPW Italy, sez. Terracina
• Ore 13.15 Conclusioni e Domande


Legambiente è la più grande organizzazione ambientalista italiana con oltre 115.000 tra soci e sostenitori, 1.000 gruppi locali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale, più di 3.000 giovani che ogni anno partecipano ai nostri campi di volontariato, oltre 60 aree naturali gestite direttamente o in collaborazione con altre realtà locali. Grazie ai suoi 1.000 circoli è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia col privilegio di essere presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, lì dove i fatti avvengono e le persone operano, mettendo in pratica valori e ideali. Tratto distintivo dell’associazione è l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

Letto 824 volte
Effettua il Login per inserire i tuoi commenti