La metafora calcistica, anche se scontata, è d’obbligo per segnalare il terzo posto conseguito dall’Istituto Tecnico del Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani al concorso nazionale sui temi dell’Agenda 2030 che ha visto la partecipazione di 200 scuole di ogni ordine e grado. Con questo concorso il Ministero della Pubblica Istruzione ha voluto promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile, sensibilizzando gli studenti sugli obiettivi posti dall’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che sono i seguenti: sconfiggere la povertà e la fame; garantire a tutti la salute, il benessere ed una istruzione di qualità; raggiungere la parità di genere; ottenere acqua ed energia pulite e accessibili; far crescere l’economia e l’occupazione; promuovere innovazione e infrastrutture avendo città e comunità sostenibili; ridurre le disuguaglianze; attuare un consumo e una produzione responsabile lottando contro il cambiamento climatico; tutelare la flora e la fauna acquatica e terrestre; ottenere la pace e la giustizia.
Le scuole vincitrici del concorso verranno premiate il 7 giugno presso l'Aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati a Roma, alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Il primo premio se lo è aggiudicato l’IIS LS LC LA di Rossano (Cosenza) con un progetto di riqualificazione sostenibile di una vecchia mulattiera di antico accesso al centro storico di Rossano, “Iter Rossanensis”; il secondo premio è stato assegnato al progetto “Tesori…nei rifiuti. No allo spreco” dell’IISS A. Pacinotti di Taranto; il terzo premio è andato all’ITS Bianchini di Terracina grazie al progetto “L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”, un video della durata di circa 180 secondi, realizzato dagli alunni della classe 3 A SIA e da un gruppo di alunni della classe 3 B AFM, sotto la guida delle docenti Simona Ciocia e Francesca Romana Marconi che ne sintetizzano i contenuti con queste parole: “Il carattere principale del progetto è stato quello di renderlo un prodotto inclusivo attraverso l’utilizzo del software Symwriter che ha permesso di tradurre in simboli i vari messaggi dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, aumentando così le possibilità di comunicazione. Infatti, le letture “altre” permettono di accogliere differenti punti di vista, riconoscendo che ciò che è altro da sé si coniuga con il concetto di risorsa e non con quello di estraneità”.
Per il Bianchini la partecipazione al concorso e l’elaborazione del progetto fanno parte di una programmazione più ampia che prevede delle iniziative didattiche e di alternanza scuola lavoro riguardanti il complessivo processo di formazione dei propri alunni sulle tematiche dello sviluppo sostenibile sviluppato nel corso dell’anno scolastico insieme alla Fondazione Cesaretti e che si concluderà, per l’anno scolastico in corso, con il Forum del 5 giugno “I territori di fronte alla sfida della sostenibilità”.