Il Dirigente Scolastico Prof. Maurizio Trani, i docenti, il personale scolastico e gli studenti dell’ITS Bianchini piangono increduli e addolorati la scomparsa della Professoressa Paola Galitzia, una figura di riferimento per la comunità scolastica che viveva con passione ed impegno, sempre attenta ai bisogni dei suoi studenti ai quali insegnava innanzitutto il valore educativo e formativo della scuola per essere cittadini liberi e consapevoli. Sono proprio i suoi studenti, anche quelli che avevano avuto la fortuna di averla come insegnante anni fa a ricordarla per primi con dei post affidati ai social. Come Martina che scrive: “Grazie per tutti i posti meravigliosi che ci hai fatto scoprire con le parole e all’insegnamento più importante che ci hai dato: nonostante le difficoltà, nella vita c’è sempre un motivo per sorridere. Grazie Professoressa. Ancora non ci credo”. E alle difficoltà della vita la Professoressa Galitzia non aveva mai ceduto, conservando sempre uno spirito ricco di curiosità e di ottimismo, offrendo la propria amicizia e collaborazione a tutti i colleghi che le chiedevano un aiuto per la realizzazione di un progetto e partecipando con piacere alle iniziative della scuola.
Veniva dalla Sardegna, Paola, terra con la quale conservava un legame forte che si ritrovava nei suoi racconti e si rifletteva nella sua voce. Inconfondibile. Ma aveva scelto Terracina come città di elezione, e a Terracina ed ai suoi ragazzi ha donato il suo sapere, le sue conoscenze, la sua intelligenza, il suo tempo amando la scuola e cercando di trasferire agli studenti l’interesse per la materia che insegnava alle classi del corso turistico: Geografia. “Grazie per tutti i posti meravigliosi che ci hai fatto scoprire con le parole” dice Martina ricordandola, perché quando parlava del mondo lo faceva con l’entusiasmo che risuona ne “Il viaggio” di Baudelaire: “Per il fanciullo che di mappe e stampe è appassionato, l’universo è pari alla sua brama illimitata. Il mondo come è grande alla luce delle lampade, e com’è, invece, agli occhi del ricordo, meschino.” Si, viveva poeticamente il mondo, Paola, esprimendo i suoi sentimenti ed inquietudini e la sua attenzione per i deboli, e al giornale della scuola ha contribuito con alcune sue toccanti e significative poesie che possono essere rilette nella sezione “Cult” de Ilbianchini.it. Due delle sue poesie la vogliamo pubblicare qui, in calce a questo ricordo, per far sentire ancora la sua voce:
SU UN GRIGIO E POLVEROSO SENTIERO
Su un grigio e polveroso sentiero
di campagna, fra antichi alberi
dal vento tormentati, estranea
a me stessa e al mondo, cammino.
Stanche foglie gialle sulla nuda terra
in pace ora riposano, mentre da
lontano un tuono annuncia la pioggia
presagio di nuove inquietudini.
Il mio sguardo più non indovina
tra lo schermo dei rami dell’autunno
il terso cielo della primavera.
Una goccia sul mio viso si posa
ecco, forse è Dio che piange per me
perché io non ho più la forza per farlo.
LA STRADA
Il gelo scende lento avvolgendo
l’immensa città dalle case calde
dalle mille finestre illuminate
sul mondo in cui vivi nascosto.
Rovisti tra la sporcizia della
strada la passata felicità che
stille di acqua dai rari canali
prima che tu beva portano via.
Passanti infreddoliti camminano
senza amore e pietà negli occhi nella
tua casa di cartone senza ricordi;
dove solo passi i tuoi giorni custode
del sonno e di un pezzo di pane
dal sapore amaro della libertà.
Tutta la comunità scolastica dell’ITS Arturo Bianchini di Terracina esprime le più sentite condoglianze alla famiglia della Professoressa Paola Galitzia e le è vicina in questo momento di inesprimibile dolore.
I funerali si terranno lunedì 2 novembre, alle ore 12.00, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore.