Un nuovo e atteso appuntamento è in programma all’interno della nuova stagione del Teatro Comunale di Priverno, “Tutto il mondo è teatro”, promossa e sostenuta da A.T.C.L., il Circuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e formazione del pubblico per lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, con la collaborazione del Comune di Priverno e la direzione artistica di Titta Ceccano e Julia Borretti della compagnia Matutateatro.
Giovedì 29 novembre, alle ore 21, andrà in scena lo spettacolo “Miseria&nobiltà”, dal testo di Eduardo Scarpetta, con la regia di Michele Sinisi, scritto con Francesco Maria Asselta. In scena: Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D'addario, Bruno Ricci, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi. Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale.
Tratto dal testo di Eduardo Scarpetta e reso celebre dal film del ‘54 di Mattoli con Totò, “Miseria&Nobiltà” è uno dei classici della tradizione napoletana e italiana. Reinterpretando nuovamente un vero e proprio mito della modernità, Michele Sinisi porta in scena una storia tipicamente italiana, capace di essere sempre attuale e autentica, proponendo agli spettatori uno spettacolo divertente, intelligente e godibile.
La vicenda, ormai nota, è quella di un povero squattrinato che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia.
Nella messa in scena di Sinisi, la farsa di Scarpetta si libera dalla parlata napoletana e con l’uso di diversi dialetti gioca a rappresentare realtà e finzione facendo leva sulle suggestioni evocate da questo testo. La scena volutamente scarna e cupa della prima parte con i suoi personaggi in tuta, magliette usurate e leggins, lascia spazio alla sorpresa dell’allestimento del secondo tempo, pensato dallo scenografo Federico Biancalani con sfarzo solo apparente, dove un lampadario a prima vista sontuoso si rivela poi fatto di cucchiai e mestoli.
Come dichiara lo stesso Sinisi: «La farsa Miseria e Nobiltà è uno degli spartiti teatrali più affascinanti che un attore possa incontrare. È un fatto già conosciuto. Il dramma di questo testo sta nel suo percorso storico con le facce, le maschere, dei grandi interpreti del passato. Alcuni passaggi del testo sono un collante sociale: Mito. Tutto questo per me è Miseria e Nobiltà. È un dramma che sta contemporaneamente dentro e fuori la scena, un po’ come stare dentro e fuori dal personaggio, o da se stessi: è miseria e nobiltà del mestiere del vivere recitando».
Lo spettacolo è stato finalista al premio Hystrio Twister 2016 e Michele Sinisi si è aggiudicato il premio della critica ANCT 2016 per la regia.
Biglietto: € 15, ridotto € 12. E’ consigliata la prenotazione al numero 3286115020.