Prende il via questo fine settimana la nuova stagione del Teatro Comunale di Priverno, “Tutto il mondo è teatro”, promossa e sostenuta da A.T.C.L., il Circuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e formazione del pubblico per lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, con la collaborazione del Comune di Priverno e la direzione artistica di Titta Ceccano e Julia Borretti della compagnia Matutateatro.
Ad aprire gli appuntamenti in cartellone sarà sabato 27 ottobre, alle ore 21, lo spettacolo “Gobbosnob”, un racconto tra teatro e musica dedicato al periodo napoletano di Leopardi, di e con Gianni Aversano, autore, attore e musicista, oltre che voce solista dell’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.
Una “drammatica farsa fiorita di poesie e canzoni” come viene definita dall’autore stesso che, dopo aver studiato in profondità il periodo napoletano di Leopardi, ne fa una trasposizione teatrale arguta, rispettosa degli eventi e del personaggio, indagandoli dall’interno.
In scena Aversano interpreta Pasquale Ignarra, il cuoco di casa Ranieri, che negli ultimi quattro anni di vita di Leopardi lo segue fedelmente nei suoi “traslochi” e nei suoi smodati desideri culinari. Con lui, un immaginario operaio dei traslochi (interpretato da Peppe Papa) con cui dialoga su strane abitudini, innumerevoli malattie, peculiari quotidianità del giovane conte, ma anche della poetica musicale e della grande forza “prometeica e rivoluzionaria” di un uomo alquanto malmesso. Leopardi non appare in scena, ma nei dialoghi tra i due protagonisti emerge forte la presenza del genio letterario “maledetto, gobbo e snob”, ma anche dell’uomo Leopardi, che nella cultura popolana di Napoli sente quel contatto e quella vitalità che da sempre aveva desiderato.
Lo spettacolo si snocciola tra aneddoti esilaranti e pittoresche ma efficaci spiegazioni delle poesie. Emergono notizie inedite sul poeta, e tra divertenti “riletture” di poesie conosciute e meno conosciute, canzoni napoletane “leopardiane” (accompagnate alla chitarra da Domenico De Luca), citazioni eduardiane e del teatro dell’arte, emerge una Napoli inconsapevolmente e fortemente leopardiana.
Gli appuntamenti di prosa in cartellone a Priverno proseguiranno poi il 29 novembre con “Miseria e nobiltà” di Michele Sinisi; il 17 gennaio con “In nome del padre”, di e con Mario Perrotta con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati; il 2 febbraio con “Atti comici”della compagnia Matutateatro e il 16 febbraio con lo spettacolo “Roger” con Emilio Solfrizzi, diretto da Umberto Marino.
Biglietto intero singoli spettacoli: € 15, ridotto € 12. Fino a sabato sarà possibile abbonarsi ai cinque spettacoli di prosa al costo di € 60.
La stagione, caratterizzata dalla molteplicità dell’offerta culturale e dall’alta qualità artistica, propone fuori abbonamento anche due appuntamenti con la musica e due con la danza: il 7 dicembre il “Concerto per chitarra” del Maestro Antonio Consalvi; il 4 gennaio lo spettacolo “Teatro e canzonacce” de l’Orchestraccia; il 25 novembre lo spettacolo di danza per bambini “Collapse” e il 15 dicembre il balletto “Il flauto magico”.
Informazioni e prenotazioni:
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