“Fortnite” è un gioco che ha lo scopo principale di far sopravvivere il suo eroe su un’isola deserta contro altri 99 giocatori di tutto il mondo e di tutte le piattaforme. Uno dei motivi del suo improvviso boom è principalmente il prezzo. Infatti, si tratta di un gioco Free-to-Play, quindi totalmente gratuito, dove gli unici acquisti possibili sono le così dette “Skin”, che non vanno assolutamente ad influire sulle probabilità di vittoria del singolo giocatore, ma apportano soltanto modifiche estetiche al personaggio principale.
Da qualche mese i giocatori di tutto il mondo si sono imbattuti in questo fenomeno videoludico, decretandone il successo su giochi come Overwatch e Fifa, i titoli più venduti di sempre in Italia. Molti lo criticano perché riprodurrebbe moltissime caratteristiche del videogioco PlayerUnknown’s Battleground dal quale riprende il tema principale della “Battle Royale”, cioè un tutti contro tutti a squadre o in solitaria dove i giocatori sono costretti a sparare a vista sugli avversari per ottenere il titolo di vincitore, rimanendo all’interno della “Safe Zone” per restare in vita.
La casa sviluppatrice del gioco, ovvero la “Epic Games”, è arrivata ad incassare in un solo mese all’incirca 223 milioni di dollari. Questa grande concorrenza sul mercato videoludico ha portato le altre aziende a farsi trascinare dal meccanismo del “Battle Royale”, facendo contenti tutti i videogiocatori, conquistati anche loro da questo fenomeno.