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Lunedì, 07 Maggio 2018 09:28

CINQUE RAGAZZI A CABOURG

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ANCHE L’ITS BIANCHINI HA ADERITO AL PROGETTO ERASMUS YOUNG GUIDE

L’istituto Arturo Bianchini di Terracina ha aderito al progetto Erasmus Young Guide partecipandovi con due città gemellate: Cabourg in Francia e Jurmala in Lettonia. Il programma internazionale dedicato ai ragazzi prevede tre periodi di formazione, esclusivamente in lingua inglese, della durata di cinque giorni (+2 per il viaggio) in ciascuna delle città partner. Al termine del progetto, ai giovani partecipanti verrà rilasciato un attestato di Guide Turistiche per queste tre città gemellate ed, in particolare, essi avranno acquisito le qualifiche e le competenze necessarie per guidare le escursioni nelle località coinvolte dal progetto.

I cinque ragazzi selezionati frequentano il 4° anno dell’indirizzo Turismo e sono: Alessandro Di Girolamo, Miriam Conte, Ravinder Kaur, Samuele Bassi e Siria Scandozza. Accompagnati dal Prof. Danilo Mastracco, referente del progetto, si sono recati a Cabourg in Francia nella prima metà del mese di aprile e hanno collaborato con cinque studenti lettoni e cinque francesi. Essi sono stati guidati in questa esperienza di studio e professionale, oltre che umana, dai docenti-tutor. I ragazzi sono stati impegnati sia la mattina che il pomeriggio in lavori di gruppo internazionali (teamwork), dialogando tra loro in inglese, e in progetti sulla costruzione di percorsi turistici all’interno della città di Cabourg. Gli studenti hanno potuto così confrontarsi con culture diverse dalla propria e hanno avuto l’occasione di stringere nuove amicizie internazionali e di incontrare di persona il sindaco della città di Cabourg, Tristan Duval.

Poter realizzare uno scambio culturale all’estero rappresenta senz’altro un motivo di crescita che dà la possibilità ai giovani di mettersi in gioco ogni giorno con nuove sfide e nuove opportunità. Poter parlare la lingua del posto e l’inglese nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni, permette di migliorare le proprie capacità linguistiche. Inoltre, attraverso la convivialità e l’assaggio di piatti appartenenti alla tradizione dei vari paesi, gli studenti si sono trovati a vivere in una piccola grande “famiglia globale”, immersi nella multiculturalità. Al ritorno dal loro viaggio ho avuto modo di ascoltare alcuni di loro i quali hanno espresso soddisfazione per questa esperienza di viaggio e di studio che rappresenta un’opportunità meravigliosa non solo per la propria crescita personale, ma anche per avere maggiori possibilità lavorative all’interno dell’Unione Europea.

Nella fase successiva del progetto, gli alunni del Bianchini avranno il compito di accogliere a loro volta i ragazzi francesi e lettoni nel mese di giugno a Terracina, mentre nel mese di agosto il progetto si concluderà nella città di Jurmala, in Lettonia. Bisognerebbe dare sempre più spazio a questi progetti internazionali, in quanto i giovani devono avere l’opportunità di viaggiare, perché solo viaggiando capiranno che le differenze sono un valore e non un problema.

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